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In rosso la Borsa americana con timori per settore bancario

Commento, Finanza
In rosso la Borsa americana con timori per settore bancario
(Teleborsa) - Seduta negativa per Wall Street, con il focus degli investitori che rimane sul settore bancario. First Republic Bank è ancora sotto pressione, nonostante l'annuncio che un certo numero di grandi banche statunitensi, guidate da JPMorgan, Citigroup, Bank of America e Wells Fargo, hanno depositato 30 miliardi di dollari di fondi non assicurati. SVB Financial Group ha invece dichiarato di aver presentato istanza di riorganizzazione sotto la supervisione del tribunale ai sensi del Chapter 11 per cercare acquirenti per i suoi asset, alcuni giorni dopo che la sua unità Silicon Valley Bank è stata rilevata dalle autorità di regolamentazione statunitensi.

Sul fronte macroeconomico, è risultata peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di febbraio, con la produzione manifatturiera che è salita marginalmente. Inoltre, sono peggiorate la fiducia dei consumatori americani a marzo e il leading indicator di febbraio.

Secondo Intesa Sanpaolo, il focus è però sui dati che possono dare informazioni sui rischi di una crisi bancaria più che su quelli macroeconomici. In questo senso, la pubblicazione settimanale dei dati del bilancio della Fed, ieri, ha dato un quadro di aumento di stress generalizzato per la liquidità delle banche. L'attivo del bilancio è aumentato di circa 300 mld su base settimanale, in seguito al rialzo dell'utilizzo delle facility di prestito alle banche. I prestiti sono saliti a 318 mld, da 15 mld della settimana precedente.

Dopo l'aumento dei tassi di 50 punti base da parte della Banca centrale europea (BCE), che rimane concentrata sul controllo dell'inflazione nonostante le preoccupazioni sorte dopo il caso Credit Suisse, gli investitori ora guardano alla decisione sui tassi della Federal Reserve, prevista per la prossima settimana.

Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre l'1,01%; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'S&P-500, che continua la giornata a 3.925 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,33%); come pure, sotto la parità l'S&P 100, che mostra un calo dello 0,64%.

Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-2,97%), beni industriali (-1,60%) e beni di consumo secondari (-1,37%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+1,40%) e Home Depot (+1,11%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -3,86%. Spicca la prestazione negativa di JP Morgan, che scende del 3,27%. Goldman Sachs scende del 2,61%. Calo deciso per Merck, che segna un -2,41%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Warner Bros. Discovery, (+2,03%), eBay (+1,71%), Microsoft (+1,40%) e Nvidia (+1,31%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Enphase Energy, che continua la seduta con -8,85%. Sotto pressione Lucid Group, con un forte ribasso del 3,72%. Soffre Paccar, che evidenzia una perdita del 3,44%. Preda dei venditori Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, con un decremento del 3,15%.
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