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Borse europee deboli. Occhi su Fed e BCE

Commento, Finanza, Spread
Borse europee deboli. Occhi su Fed e BCE
(Teleborsa) - Panorama europeo debole a metà mattina, con gli investitori che stanno valutando l’aumento inatteso dei tassi in Australia, nella settimana in cui anche la Federal Reserve, domani mercoledì 3 maggio, e la Banca centrale europea giovedì 4 maggio, si esprimeranno in materia di tassi di interesse.

Sul fronte societario, le banche restano sorvegliate speciali sulla notizia che JPMorgan acquisirà First Republic Bank, l’istituto che nel primo trimestre ha subito una fuga di capitali da circa 100 miliardi di dollari.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,098. Sotto i riflettori il debito USA dopo che il segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero raggiungere il tetto del debito già dal primo giugno, a causa del calo delle entrate fiscali. e dunque potrebbero trovarsi in default se non si raggiungesse un accordo tra repubblicani e democratici per alzare il tetto del debito.

Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.981,4 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 75,55 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,21%.

Tra gli indici di Eurolandia si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,24%, Londra è stabile, riportando un moderato -0,01%; contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,41%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,24%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.312 punti.


In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,33%), Banca MPS (+2,39%), BPER (+2,24%) e Unicredit (+2,21%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,82%.

Sottotono Saipem che mostra una limatura dell'1,30%.

Deludente Terna, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Italgas, che mostra un piccolo decremento dell'1,26%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Pharmanutra (+1,98%), Mondadori (+1,81%), SOL (+1,72%) e OVS (+1,69%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Bff Bank, che ottiene -2,98%.

Calo deciso per MFE B, che segna un -2,54%.

Sotto pressione MFE A, con un forte ribasso dell'1,96%.

Soffre Saras, che evidenzia una perdita dell'1,92%.
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