(Teleborsa) -
La Borsa milanese guida al rialzo gli altri Eurolistini, che in generale mostra no oggi una discreta performance, di riflesso alle speranze per un rapido accoro al Congresso USA sull'innalzamento del tetto del debito.
Indicazioni positive sono giunte anche dal
dato tedesco sui prezzi alla produzione, mentre il
bollettino dela BCE conferma ancora una politica tendenzialmente restrittiva a causa dell'inflazione.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,33%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,52%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.
Tra i mercati del Vecchio Continente performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,67%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,44%, e
Parigi avanza dello 0,66%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,05%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell'1,01%.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,57%); come pure, in rialzo il
FTSE Italia Star (+0,9%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Stellantis, che mostra un forte aumento del 4,25%.
Piccola perdita per
Hera, che scambia con un +3,28%.
Decolla
Saipem, con un importante progresso del 2,54%.
Tonica
Interpump che evidenzia un bel vantaggio del 2,39%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -2,63%.
Spicca la prestazione negativa di
A2A, che scende del 2,16%.
Italgas scende del 2,12%.
Tentenna
Unicredit, che cede lo 0,83%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Autogrill (+3,31%),
Bff Bank (+2,79%),
Zignago Vetro (+2,60%) e
Datalogic (+2,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
MARR, che prosegue le contrattazioni a -3,26%.
In evidenza
MFE B, che mostra un forte incremento dell'1,17%.
Sostanzialmente debole
Industrie De Nora, che registra una flessione dell'1,09%.
Si muove sotto la parità
Technogym, evidenziando un decremento dell'1,09%.