(Teleborsa) -
Seduta in ordine sparso per le principali borse del Vecchio Continente, mentre continua a navigare sull'onda dell'incertezza Wall Street, con l'
S&P-500, che riporta un cauto -0,17%.
A condizionare il corso dei listini azionari sono ancora una volta le tensioni geopolitiche dopo le vicende russe del weekend ed i timori per il rallentamento dell'economia globale dopo la nuova tornata di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Focus sulle indicazioni che arriveranno dal Forum BCE di Sintra che si apre in queste ore e proseguirà fino al 28 giugno.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,20%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,31%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,21%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra i listini europei andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,11%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,11%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,29%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.243 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.286 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari,
STMicroelectronics avanza del 2,04%.
Performance modesta per
Tenaris, che mostra un moderato rialzo dell'1,17%.
Resistente
ENI, che segna un piccolo aumento dell'1,11%.
ERG avanza dell'1,02% grazie alla conferma della valutazione a Buy da parte di banca Akros.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Leonardo -4,68% insieme al settore della difesa in forte ribasso sui mercati del Vecchio Continente con il caos in Russia dopo il colpo di stato fallito sabato del leader della Wagner Prigozhin.
Spicca la prestazione negativa di
Telecom Italia, che scende del 3,49%.
Banca MPS scende dell'1,68%.
Calo deciso per
Amplifon, che segna un -1,62%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Maire Tecnimont (+3,37%),
Industrie De Nora (+1,37%),
De' Longhi (+1,00%) e
Caltagirone SpA (+0,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -3,19%.
Sotto pressione
Bff Bank, con un forte ribasso del 2,65%.
Soffre
Antares Vision, che evidenzia una perdita del 2,47%.
Preda dei venditori
Seco, con un decremento del 2,27%.