(Teleborsa) -
Wall Street riavvia gli scambi in ribasso, ancora condizionata da vendite diffuse, a seguito dell'impennata del prezzo del petrolio e dei segnali di debolezza dell'economia mondiale.
Gli occhi sono puntati sul
Beige Book della Fed, che verrà pubblicato questa sera e fornirà una base di valutazione per le prossime mosse della banca centrale statunitense, anche se alla riunione di settembre è quasi scontata una "pausa" nel ciclo di aumento dei tassi d'interesse.
Frattanto,
pesa la nuova impennata del prezzo del petrolio attorno ai 90 dollari al barile, dopo che i maggiori produttori dell'OPEC+ - l'Arabia Saudita e la Russia - hanno inaspettatamente esteso i tagli produttivi no alla fine dell’anno.
Si attende ora la diffusione dell'
indice ISM non-manifatturiero, che si prevede a 52,5 ad agosto, in calo rispetto a 52,7 del mese precedente.
A New York, apre poco sotto la parità il
Dow Jones che lima lo 0,36%; sulla stessa linea l'
S&P-500, che continua la giornata in calo a 4.480 punti. Leggermente negativo il
Nasdaq 100 (-0,36%) e l'
S&P 100 (-0,52%).