(Teleborsa) - Il listino USA archivia la seduta in ribasso, condizionato anche dal Beige Book della Federal Reserve, che ha confermato un rallentamento dell'economia nei dodici distretti in cui si divide la banca centrale USA. In chiusura il
Dow Jones cede lo 0,57%; sulla stessa linea l'
S&P-500, che perde lo 0,70%, chiudendo a 4.465 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-0,88%) e l'
S&P 100 (-0,95%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
informatica (-1,37%),
beni di consumo secondari (-0,97%) e
sanitario (-0,61%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Salesforce (+1,30%),
Dow (+1,29%),
Wal-Mart (+0,75%) e
Intel (+0,74%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Apple, che ha archiviato la seduta a -3,58%.
Sotto pressione
Boeing, che accusa un calo del 2,08%.
Scivola
Amgen, con un netto svantaggio dell'1,97%.
In rosso
Johnson & Johnson, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,66%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
DexCom (+6,53%),
Charter Communications (+2,69%),
Trade Desk (+2,52%) e
Xcel Energy (+1,35%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Enphase Energy, che ha chiuso a -3,71%.
Spicca la prestazione negativa di
Apple, che scende del 3,58%.
Nvidia scende del 3,06%.
Calo deciso per
Zscaler, che segna un -2,7%.