(Teleborsa) -
Esordio cauto per Wall Street, che sconta ancora le preoccupazioni per la traiettoria dei
tassi d'interesse, che in questi ultimi giorni stanno pesando soprattutto sul
comparto tecnologico.
Stando alle attese prevalenti, la
Federal Reserve dovrebbe mantenere il
costo del denaro stabile nella riunione di fine mese, ma i segnali di
resilienza dell'economia USA suggeriscono che la banca centrale statunitense potrebbe procedere con ulteriori strette nei mesi venturi o comunque mantenere tassi di interesse su un
livello elevato per un periodo prolungato.
A questo proposito, il presidente della Fed di Dallas,
Lorie Logan, nella giornata di ieri, ha confermato che le previsioni sono "incerte" e che
"c'è ancora del lavoro da fare".
Le prospettive di tassi di interesse elevati negli ultimi giorni hanno avuto un
impatto sproporzionato sui titoli tecnologici, che mantengono valutazioni piuttosto elevate, con l’indice
NASDAQ Composite che sha già accumulato un
ribasso di oltre il 2% questa settimana.
Recupera Apple, dopo aver bruciato circa 200 miliardi di dollari di capitalizzazione in due giorni, a causa delle
restrizioni della Cina agli iPhone. La grande economia asiatica è infatti il terzo maggior mercato di sbocco per le vendite di Apple.
Alla Borsa di New York, l'indice
Dow Jones si conferma vicino alla parità a 34.512 punti, mentre l'
S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 4.463 punti. Poco sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,51%); analoga direzione per l'
S&P 100 (+0,33%).