(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, mentre sale l'attesa per il dato chiave sull'inflazione in pubblicazione oggi pomeriggio, che fornirà indicazioni alla Federal Reserve per le prossime mosse e per la riunione della BCE, in calendario domani, giovedì 14 settembre.
A Piazza Affari focus sulle banche dopo i
dubbi sollevati dall'ABI sulla tassa extraprofitti.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,19%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.912,2 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,86%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +178 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,43%.
Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca
Francoforte, che mostra un decremento dello 0,63%, discesa modesta per
Londra, che cede lo 0,31%;
Parigi scende dello 0,73%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,82% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.302 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su
Iveco, che registra un rialzo dell'1,77%.
Composta
BPER, che cresce di un modesto +0,95%.
Performance modesta per
Banca MPS, che mostra un moderato rialzo dello 0,90%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -2,59%.
Calo deciso per
Enel, che segna un -1,5%.
Pensosa
Terna, con un calo frazionale dell'1,47%.
Tentenna
Italgas, con un modesto ribasso dell'1,41%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
SOL (+1,45%),
Tinexta (+1,01%),
Tamburi (+0,93%) e
Caltagirone SpA (+0,77%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Antares Vision, che prosegue le contrattazioni a -8,27%.
Crolla
El.En, con una flessione del 5,70%.
Sotto pressione
Sesa, con un forte ribasso del 2,91%.
Soffre
WIIT, che evidenzia una perdita del 2,63%.