(Teleborsa) -
La borsa di Milano taglia il traguardo di metà seduta con prudenza allineandosi alle altre borse di Eurolandia in attesa del verdetto della
BCE, in arrivo nel primo pomeriggio, che dovrà scegliere se optare per una pausa nel rialzo dei tassi oppure per un nuovo arrotondamento.
L'attenzione degli investitori resta dunque concentrata sulle
banche centrali, dopo che i dati dell'inflazione americana non hanno modificato le aspettative sulle prossime mosse della
Fed. La riunione di politica monetaria della banca centrale statunitense è prevista la prossima settimana, quando sarà in calendario anche quella della
Bank of England.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,073. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.908,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 89,78 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,42%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, che tiene la parità, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dell'1,02%, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 28.494 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 30.436 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Hera (+1,39%),
Enel (+1,39%),
Tenaris (+1,30%) e
ENI (+1,27%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -2,26%.
Seduta negativa per
Leonardo, che mostra una perdita del 2,24%.
Sotto pressione
Intesa Sanpaolo, che accusa un calo dell'1,73%.
Pensosa
Pirelli, con un calo frazionale dello 0,96%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cembre (+2,99%),
MARR (+1,95%),
MutuiOnline (+1,78%) e
IREN (+1,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Maire Tecnimont, che ottiene -4,76%.
Pesante
WIIT, che segna una discesa di ben -3,63 punti percentuali.
Scivola
LU-VE Group, con un netto svantaggio del 2,92%.
Seduta negativa per
MFE A, che scende del 2,26%.