(Teleborsa) -
Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente, nel giorno in cui la
BCE ha nuovamente alzato i tassi d'interesse. Rispetto al passato però è arrivato qualche
segnale che sembrerebbe preannunciare la fine del percorso di aggiustamento del costo del denaro. Lagarde ha infatti confermato che i tassi "hanno raggiuto dei livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, daranno un contributo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione al livello target.
Nel frattempo,
anche Wall Street si muove in buon rialzo, con l'
S&P-500 che segna un incremento dello 0,72%,
in vista di una "pausa" della Fed la prossima settimana.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.910,7 dollari l'oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,61%), che raggiunge 89,95 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a +174 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,33%.
Tra i mercati del Vecchio Continente buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,97%, in primo piano
Londra, che mostra un forte aumento dell'1,95%, e ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dell'1,19%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell'1,37% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.818 punti.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); sale il
FTSE Italia Star (+0,7%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica
Enel che evidenzia un bel vantaggio del 3,20%.
In luce
Prysmian, con un ampio progresso del 3,07%.
Andamento positivo per
A2A, che avanza di un discreto +3,04%.
Ben comprata
Banca MPS, che segna un forte rialzo del 2,90%.
Le più forti vendite su
Stellantis, che chiude le contrattazioni a -1,09%.
Giornata fiacca per
Telecom Italia, che segna un calo dell'1,02%.
Piccola perdita per
Pirelli, che scambia con un -0,65%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
IREN (+3,54%),
GVS (+3,28%),
Tamburi (+2,31%) e
Cembre (+1,79%).
La peggiore
Maire Tecnimont, che cede il 4,14%.
Vendite a piene mani su
Antares Vision, che soffre un decremento del 4,00%.
LU-VE Group scende del 2,51%.
Calo deciso per
El.En, che segna un -2,22%.