(Teleborsa) - Gli indici di Wall Street si muovono con debolezza, vedendo sfumare il tentativo di rimbalzo dell'avvio, alla brutta seduta della vigilia. L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali preoccupati per l'andamento dell'economia e dell'inflazione.
Sul fronte macroeconomico, sono risultati migliori delle attese, gli ordinativi dei beni durevoli di agosto, mentre sullo sfondo restano i timori per un possibile shutdown del Governo americano, che potrebbe essere evitato se venisse raggiunto un accordo tra Repubblicani e Democratici. Si tratta della chiusura delle attività federali non essenziali, che scatterebbe il primo ottobre.
A New York, si muove sotto la parità il
Dow Jones, che scende a 33.447 punti, con uno scarto percentuale dello 0,51%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l'
S&P-500, che perde lo 0,35%, scambiando a 4.259 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,23%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l'
S&P 100 (-0,49%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
energia (+2,22%) e
beni industriali (+0,56%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-1,55%),
sanitario (-1,03%) e
beni di consumo secondari (-0,98%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Chevron (+1,69%),
Intel (+1,54%),
Caterpillar (+1,20%) e
Dow (+1,04%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Johnson & Johnson, che continua la seduta con -1,97%.
Seduta negativa per
Verizon Communication, che mostra una perdita dell'1,61%.
Sotto pressione
Walgreens Boots Alliance, che accusa un calo dell'1,54%.
Scivola
Merck, con un netto svantaggio dell'1,53%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Paychex (+4,06%),
Diamondback Energy (+3,00%),
Sirius XM Radio (+2,85%) e
Atlassian (+2,69%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Paypal, che continua la seduta con -2,72%.
In rosso
Tesla Motors, che evidenzia un deciso ribasso del 2,60%.
Spicca la prestazione negativa di
Zoom Video Communications, che scende dell'1,92%.