(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulle banche centrali, e dopo i segnali da "falco" arrivati dalla
Federal Reserve.
La vigilia, il vicepresidente
Michael Barr, non ha escluso ulteriori rialzi dei tassi di interesse ed ipotizzato che possano restare alti più a lungo del previsto. Oggi gli ha fatto eco, il presidente della Fed di Cleveland,
Loretta Mester, che vede necessario un ulteriore rialzo, quest’anno, per poi mantenerli su livelli elevati per riportare l’inflazione al 2%. La decisione finale, ha precisato, dipenderà dall’andamento dell’economia. Anche in Europa, il capo economista della BCE,
Philip Lane, ha ribadito che c'è ancora del lavoro da fare poiché la battaglia contro l'inflazione non è ancora vinta.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.824,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,63%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +191 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,85%.
Tra i listini europei discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,69%,
Londra è stabile, riportando un moderato -0,02%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,63%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,86% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 29.455 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+1,59%),
Campari (+1,04%) e
Amplifon (+0,93%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -4,50%.
Preda dei venditori
Nexi, con un decremento del 2,85%.
Si concentrano le vendite su
ERG, che soffre un calo del 2,71%.
Vendite su
Enel, che registra un ribasso del 2,30%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Intercos (+2,51%),
Brunello Cucinelli (+1,37%),
Saras (+0,58%) e
Caltagirone SpA (+0,53%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Seco, che continua la seduta con -4,49%.
Pesante
IREN, che segna una discesa di ben -4,08 punti percentuali.
Seduta negativa per
Tod's, che mostra una perdita del 3,42%.
Sotto pressione
MARR, che accusa un calo del 3,39%.