(Teleborsa) -
Chiusura in rialzo per i mercati azionari europei, Piazza Affari compresa, con l'attenzione degli operatori che è stata sulle
decisioni delle banche centrali: la politica monetaria
è rimasta invariata in Svezia e Norvegia, mentre la Bank of England
ha attuato una riduzione dei tassi d'interesse di 25 punti base. Anche la BCE
ha lasciato i tassi invariati come nelle attese, con nuove proiezioni macroeconomiche che delineano una combinazione di crescita e inflazione marginalmente migliore di quella esposta in settembre.
La presidente della BCE,
Christine Lagarde,
ha ribadito che la banca centrale è in una "buona posizione" sui tassi, ma che "non è statica". Alla domanda sulle speculazioni di mercato secondo cui il prossimo movimento dei tassi di interesse sarà al rialzo, e non al ribasso, Lagarde ha sottolineato che il Consiglio direttivo era unanime nel ritenere che "tutte le opzioni dovrebbero rimanere sul tavolo".
Sul fronte macroeconomico, negli
Stati Uniti, dove il dato sull'inflazione di ottobre è stato soppresso a causa dello shutdown, l'
inflazione headline
ha segnato a novembre una variazione di +2,7% a/a (contro +3,1% atteso e +3% di settembre), mentre quello core di +2,6% a/a (contro +3% atteso e +3% di settembre).
Sostanzialmente stabile l'
euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,173. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,63%. Segno più per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,23%.
Lo
Spread migliora, toccando i +71 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.
Nello scenario borsistico europeo buona performance per
Francoforte, che cresce dell'1,00%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,65%, e sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,80%.
Segno più in chiusura per il
listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,82%; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 47.171 punti. In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+1,31%); sulla stessa linea, buona la prestazione del
FTSE Italia Star (+1,15%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Leonardo, che vanta un incisivo incremento del 4,09%. Buoni spunti su
Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio del 3,09%. Ben impostata
Brunello Cucinelli, che mostra un incremento del 2,99%. Tonica
Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 2,93%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -2,75%. Piccola perdita per
Amplifon, che scambia con un -0,93%. Tentenna
Telecom Italia, che cede lo 0,58%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ariston Holding (+6,74%),
Avio (+4,65%),
Webuild (+2,68%) e
NewPrinces (+2,56%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
WIIT, che ha archiviato la seduta a -0,91%. Sostanzialmente debole
Safilo, che registra una flessione dello 0,65%.