(Teleborsa) -
Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità, migliorando le loro performance rispetto all'apertura. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso, con l'
avversione al rischio innescata ancora dal rialzo dei tassi sui titoli governativi tornati sui massimi degli ultimi anni. Ieri nuovi dati macroeconomici incoraggianti negli Stati Uniti hanno alimentato nuovamente le aspettative che le banche centrali, in particolare, la Fed manterranno politiche restrittive per lungo tempo.
Sul fronte macroeconomico, l'
indice PMI composito di HCOB per l'eurozona, a cura di S&P Global, e considerato un indicatore importante della salute economica della zona euro,
è salito a settembre a 47,2 punti da 46,7 di agosto.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,048. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.820,5 dollari l'oncia. Giornata negativa per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 88,5 dollari per barile, in calo dello 0,82%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +197 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,95%.
Tra gli indici di Eurolandia pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,26%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,08%, e poco mosso
Parigi, che mostra un +0,01%.
Si muove in frazionale ribasso
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,31%, scambiando a 29.235 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); come pure, in rosso il
FTSE Italia Star (-0,78%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+2,94%),
Italgas (+1,47%),
Hera (+1,45%) e
Campari (+1,26%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Inwit, che continua la seduta con -3,58%. Tentenna
Amplifon, con un modesto ribasso dell'1,49%. Giornata fiacca per
Ferrari, che segna un calo dell'1,46%. Piccola perdita per
Prysmian, che scambia con un -1,41%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Caltagirone SpA (+1,85%),
Pharmanutra (+1,68%),
Juventus (+0,95%) e
MFE A (+0,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Seco, che prosegue le contrattazioni a -3,76%. Scivola
Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,23%. In rosso
Safilo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,57%. Spicca la prestazione negativa di
Carel Industries, che scende dell'1,57%.