(Teleborsa) -
Seduta debole per i mercati azionari europei, dopo che l'indice PMI di S&P Global
ha segnalato un'
accelerazione del declino economico dell'eurozona a ottobre, evidenziando il rischio di recessione Germania e Francia, che potrebbe mettere in discussione le aspettative secondo cui i tassi di interesse rimarranno su livelli elevati per un periodo prolungato.
Sullo sfondo rimangono i rischi sul fronte del
conflitto in Medioriente, mentre gli investitori attendono anche le
trimestrali di importanti gruppi tecnologici statunitensi. Intanto, diversi
colossi europei hanno pubblicato risultati positivi questa mattina, come il colosso del lusso francese
Hermes, la banca italiana
UniCredit e il gigante svizzera della farmaceutica
Novartis.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.972,8 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,53%) si attesta su 85,04 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +197 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,77%.
Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,24%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,60%, e piatta
Parigi, che tiene la parità.
Giornata "no" per la
Borsa italiana, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,58%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.167 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,1%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, piccoli passi in avanti per
ERG, che segna un incremento marginale dell'1,25%. Giornata moderatamente positiva per
Enel, che sale di un frazionale +1,19%. Seduta senza slancio per
Inwit, che riflette un moderato aumento dell'1,14%. Piccolo passo in avanti per
A2A, che mostra un progresso dell'1,06%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER, che continua la seduta con -3,25%. Sotto pressione
Banco BPM, che accusa un calo del 2,83%. Scivola
Unicredit, con un netto svantaggio del 2,78% (con un caso di "sell on news". In rosso
Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,62%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Intercos (+2,82%),
Saras (+1,66%),
Salcef Group (+1,55%) e
Tod's (+1,41%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Technogym, che ottiene -2,36%. Spicca la prestazione negativa di
Antares Vision, che scende del 2,19%.
Fincantieri scende del 2,05%. Calo deciso per
Banca Popolare di Sondrio, che segna un -1,83%.