(Teleborsa) -
I listini europei, Piazza Affari inclusa, hanno terminato la seduta in leggero rialzo, in un
clima vacanziero con scambi contenuti e spunti quasi nulli. I principali indici del Vecchio Continente si apprestano comunque a chiudere un 2023 in significativo rialzo, con l'EURO STOXX 50 in aumento del 17% da inizio anno. A spingere gli acquisti, soprattutto nelle ultime settimane, sono state le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed e della BCE nel 2024, mentre l'inflazione è in calo.
Sempre sul fronte della politica monetaria, proseguono i messaggi dei banchieri centrali per abbassare le aspettative di mercato di un primo taglio dei tassi tra pochi mesi, con
Robert Holzmann (BCE) che
ha dichiarato che
non è certo che la prima mossa in senso espansivo si realizzerà l'anno prossimo.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.075,4 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,33%) si attesta su 73,12 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +164 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,59%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,24%, resta vicino alla parità
Londra (-0,03%), e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.
A
Milano, si è mosso sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 30.331 punti, con uno scarto percentuale dello 0,30%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,28%, chiudendo a 32.463 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); sulla stessa linea, sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,27%.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 28/12/2023 è stato pari a 1,15 miliardi di euro, in calo di 227,8 milioni di euro, rispetto ai 1,38 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,48 miliardi di azioni, rispetto ai 0,58 miliardi precedenti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, seduta senza slancio per
Iveco, che riflette un moderato aumento dell'1,39%. Piccolo passo in avanti per
Pirelli, che mostra un progresso dell'1,13%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -0,99%. Contrazione moderata per
Generali Assicurazioni, che soffre un calo dello 0,81%. Sottotono
BPER che mostra una limatura dello 0,79%. Deludente
Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Popolare di Sondrio (+1,66%),
GVS (+1,42%),
Rai Way (+1,38%) e
Tamburi (+1,32%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
MutuiOnline, che ha chiuso a -2,91%. Sotto pressione
D'Amico, che accusa un calo del 2,54%. Scivola
Juventus, con un netto svantaggio dell'1,81%. In rosso
Seco, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,59%.