(Teleborsa) -
Giornata negativa per le Borse europee, dopo l'andamento in rosso dei mercati asiatici, senza indicazioni da Wall Street che ieri è rimasta chiusa per la festività del Martin L. King Day. L'attenzione degli investitori è rivolta alle
nuove dichiarazioni di esponenti della BCE in arrivo da Davos; ieri le parole di Robert Holzmann
hanno messo un freno alle aspettative riguardo un taglio dei tassi in tempi molto ravvicinati, mentre oggi Mario Centeno
ha detto che la traiettoria dell'inflazione è molto positiva in questo momento e Francois Villeroy de Galhau
ha affermato che la prossima mossa di Francoforte sarà un taglio, probabilmente quest'anno.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,50%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 2.040,5 dollari l'oncia. Lieve aumento per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,14%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +159 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,79%.
Tra gli indici di Eurolandia fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,62%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,52%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,52%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 30.171 punti, con uno scarto percentuale dello 0,52%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 32.263 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); come pure, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,41%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+1,33%),
Campari (+1,11%),
Saipem (+1,06%) e
Generali Assicurazioni (+0,78%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che continua la seduta con -1,77%. Seduta negativa per
Interpump, che mostra una perdita dell'1,75%. Tentenna
Stellantis, con un modesto ribasso dell'1,42%. Giornata fiacca per
Brunello Cucinelli, che segna un calo dell'1,34%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Saras (+2,38%),
D'Amico (+1,55%),
Lottomatica Group (+1,12%) e
Carel Industries (+1,09%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che continua la seduta con -2,82%. Sotto pressione
De' Longhi, che accusa un calo dell'1,93%. Scivola
Philogen, con un netto svantaggio dell'1,70%. In rosso
IREN, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,56%.