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L'Europa resta al palo dopo la Fed

A Piazza Affari scatta Ferrari dopo i conti

Commento, Finanza, Spread
L'Europa resta al palo dopo la Fed
(Teleborsa) - Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, il giorno dopo che la Fed non solo ha deciso di mantenere invariati i tassi d'interesse ai livelli attuali, ma ha anche escluso tagli a breve. Con l'inflazione giù, più del previsto, in Germania e Francia, si rafforza, invece, l’attesa di un taglio dei tassi BCE ad aprile. Oggi, intanto, la Bank of England ha confermati i tassi al 5,25% per la quarta riunione consecutiva, un livello che non si vedeva dal 2008.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 76,49 dollari per barile.

Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +159 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,76%.

Tra i listini europei incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,38%, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,71%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 30.780 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 32.946 punti, sui livelli della vigilia.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Ferrari, con un progresso del 5,62% nel giorno in cui ha alzato il velo sui conti con l'utile che superato 1 miliardo di euro per la prima volta nel 2023.

Buoni spunti su Iveco, che mostra un ampio vantaggio dell'1,64% dopo aver annunciato prima dell'avvio del mercato la firma dell'accordo con Hyundai Motor Company di fornitura per un veicolo commerciale leggero completamente elettrico..

Bilancio positivo per Tenaris, che vanta un progresso dell'1,43%. Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dell'1,20%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su A2A, che prosegue le contrattazioni a -2,58%.

In rosso Hera, che evidenzia un deciso ribasso del 2,26%.

Spicca la prestazione negativa di Enel, che scende del 2,10%.

Italgas scende dell'1,70% nel giorno in cui ha annunciato il lancio di un bond da 500 milioni.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, OVS (+4,43%), Cembre (+2,00%), Juventus (+1,87%) e D'Amico (+1,86%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Popolare di Sondrio, che continua la seduta con -3,62%.

Calo deciso per Pharmanutra, che segna un -1,93%.

Sostanzialmente debole Seco, che registra una flessione dell'1,41%.

Si muove sotto la parità LU-VE Group, evidenziando un decremento dell'1,28%.
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