(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. Si muove in modesto ribasso l'
S&P-500 a Wall Street, evidenziando un decremento dello 0,52%.
A spingere Piazza Affari sono le ottime performance delle banche, trascinate dal rally di
UniCredit, dopo
risultati trimestrali sopra le attese, la previsione di un utile netto 2024 sostanzialmente in linea con il 2023 e l'annuncio che da quest'anno introdurrà una politica di distribuzione ordinaria con un payout di almeno il 90% dell'utile netto.
Sul fronte macroeconomico: il morale degli investitori nella zona euro è migliorato per il quarto mese consecutivo a febbraio, secondo l'indice Sentix; l'economia della zona euro ha mostrato timidi segnali di ripresa all'inizio dell'anno, secondo l'indagine PMI; il surplus della bilancia commerciale tedesca è aumentato a dicembre; i prezzi alla produzione della Zona Euro sono diminuiti ancora a dicembre.
Sul mercato valutario, prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,55%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 2.020,7 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,89%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,38%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +159 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,89%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato -0,08%, resta vicino alla parità
Londra (-0,04%), e piatta
Parigi, che tiene la parità. A Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,76%, a 30.953 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 33.081 punti.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 5/02/2024 è stato pari a 3,25 miliardi di euro, con un incremento del 34,66%, rispetto ai precedenti 2,42 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,71 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Unicredit, che registra un progresso dell'8,10%.
Exploit di
Banca MPS, che mostra un rialzo del 3,81%.
Si muove in territorio positivo
STMicroelectronics, mostrando un incremento del 2,53%.
Denaro su
BPER, che registra un rialzo del 2,45%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -4,26%.
Scivola
Tenaris, con un netto svantaggio del 3,26%.
In rosso
Iveco, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%.
Spicca la prestazione negativa di
Saipem, che scende dell'1,98%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Credem (+3,37%),
Saras (+3,00%),
Intercos (+2,64%) e
Juventus (+1,78%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Danieli, che ha archiviato la seduta a -5,07%.
Ariston Holding scende del 3,65%.