(Teleborsa) -
Seduta positiva per le Borse europee, dopo che la Borsa di Tokyo ha chiuso sui massimi da 34 anni e l'S&P 500 ha nuovamente rivisto i massimi storici. L'
attenzione degli investitori è rivolta alla trimestrali, con i grandi gruppi del Vecchio Continente che mandano segnali contrastanti. Crolla
Credit Agricole, nonostante l'
aumento dell'utile e del dividendo, è debole
Societe Generale, che ha
registrato un quarto trimestre in contrazione, e affonda
Maersk, che ha
sospeso il buyback per l'incertezza causata dalla crisi del Mar Rosso. Positiva
Kering, nonostante risultati 2023
in calo e l'obiettivo dichiarato di rivitalizzare il marchio Gucci.
Sul
fronte macroeconomico, in
Cina a gennaio la deflazione dei prezzi al consumo
si è accentuata passando a -0,8% a/a da -0,3% di dicembre (le attese erano per un peggioramento più contenuto: -0,5%), mentre in
Giappone a dicembre l'avanzo delle partite correnti
si è leggermente ridotto a 1.810 mld di yen da 1.885,4 mld di novembre.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,078. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%. Sostanzialmente stabile il
mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 74,22 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +159 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.
Nello scenario borsistico europeo ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,29%, e sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,42%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,24%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 33.202 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); con analoga direzione, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,54%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Stellantis (+2,24%),
Brunello Cucinelli (+2,24%),
Nexi (+1,91%) e
STMicroelectronics (+1,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,57%. Soffre
BPER, che evidenzia una perdita del 2,83%. Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento del 2,54%. Si concentrano le vendite su
Enel, che soffre un calo dell'1,76%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Intercos (+2,96%),
Danieli (+2,57%),
Tod's (+2,11%) e
El.En (+1,96%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
D'Amico, che ottiene -2,01%. Guadagno moderato per
Banca Popolare di Sondrio, che avanza del 2,01%. Vendite su
Philogen, che registra un ribasso dell'1,48%. Giornata fiacca per
MFE B, che segna un calo dell'1,44%.