(Teleborsa) -
In aumento il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, al taglio di metà di seduta. Sul fronte macroeconomico, dagli USA arriveranno oggi gli indicatori sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione di febbraio, utili per valutare lo stato di salute dell’economia e l’andamento dell’inflazione.
Sul fronte valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,093. Lieve calo dell'
oro, che scende a 2.167,8 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,06%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.
Tra le principali Borse europee giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,38%, piatta
Londra, che tiene la parità, e buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,81%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,41%, proseguendo la serie positiva iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,38%, portandosi a 36.177 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Iveco, che vanta un incremento del 5,01% nel giorno del Capital Markets Day in cui ha annunciato i
nuovi target al 2028.
Effervescente
Saipem, con un progresso del 3,97%.
Ben impostata
Telecom Italia, che mostra un incremento del 3,25% dopo i recenti cali.
Tonica
Leonardo che evidenzia un bel vantaggio del 3,14%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -1,37%.
Sottotono
Mediobanca che mostra una limatura dello 0,77%.
Deludente
Banca MPS, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Azimut, che mostra un piccolo decremento dello 0,64%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
MARR (+3,30%),
OVS (+3,12%),
Fincantieri (+2,89%) e
Ferretti (+2,34%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Sesa, che ottiene -7,69%.
Sotto pressione
Alerion Clean Power, con un forte ribasso del 2,54%.
Soffre
Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia una perdita del 2,08%.
Discesa modesta per
Digital Value, che cede un piccolo -1,44%.