(Teleborsa) - Sostanzialmente stabile Wall Street, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
Dow Jones che si ferma a 39.043 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'
S&P-500, con chiusura su 5.165 punti. Negativo il
Nasdaq 100 (-0,83%); con analoga direzione, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,24%.
L'indice Nasdaq mostra l'andamento peggiore a causa dei cali di alcuni titoli megacap come Nvidia, Apple e Tesla. Dopo i guadagni della vigilia, in una seduta in cui gli investitori si sono velocemente lasciati alle spalle il dato di inflazione statunitense poco incoraggiante, gli analisti si interrogano se il recente rally sia sostenibile. Si inizia a discutere anche della prossima riunione della banca centrale statunitense, con i funzionari della Federal Reserve che si riuniranno il 19 e 20 marzo, in un appuntamento in cui non sono attesi interventi sui tassi, ma nel quale gli investitori analizzeranno le previsioni trimestrali sui tassi del Federal Open Market Committee.
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
energia (+1,52%),
materiali (+0,91%) e
utilities (+0,66%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
informatica (-1,08%) e
sanitario (-0,41%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
3M (+5,42%),
Travelers Company (+1,42%),
Chevron (+1,32%) e
Caterpillar (+1,32%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Intel, che ha chiuso a -4,44%.
Scende
McDonald's, con un ribasso del 3,89%.
Tentenna
Apple, che cede l'1,21%.
Sostanzialmente debole
Johnson & Johnson, che registra una flessione dell'1,01%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Paypal (+4,03%),
PDD Holdings (+3,55%),
Copart (+1,92%) e
Palo Alto Networks (+1,89%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Dollar Tree, che ha terminato le contrattazioni a -14,21%.
Crolla
Marvell Technology, con una flessione del 5,77%.
Vendite a piene mani su
Tesla Motors, che soffre un decremento del 4,54%.
Pessima performance per
Intel, che registra un ribasso del 4,44%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Giovedì 14/03/2024 13:30
USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 1,1%; preced. 0,9%)
13:30
USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)
13:30
USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,8%; preced. -0,8%)
13:30
USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 0,6%)
13:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 218K unità; preced. 217K unità)
15:00
USA: Scorte industria, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,4%)
15:00
USA: Vendite industria, mensile (preced. 0,4%).