(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, dopo i cali registrati sulle principali piazze asiatiche sulle tensioni a Taiwan, con la Cina che ha lanciato pesanti manovre militari. Pesano anche i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve da cui è emerso un atteggiamento più restrittivo della banca centrale, visto che l'economia viaggia a pieno ritmo, l'inflazione resta elevata e il mercato del lavoro è ancora forte, fotografato dal calo delle nuove richieste settimanali di sussidio alla disoccupazione.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,28%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +127 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,84%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,38%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,42%, e andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,14%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,38%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.534 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica
Iveco che evidenzia un bel vantaggio dell'1,70%.
Giornata moderatamente positiva per
Moncler, che sale di un frazionale +1,12%.
Seduta senza slancio per
Unipol, che riflette un moderato aumento dello 0,94%.
Piccolo passo in avanti per
Pirelli, che mostra un progresso dello 0,92%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,42%.
Sotto pressione
Banca MPS, con un forte ribasso dell'1,85%.
Soffre
Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell'1,70%.
Preda dei venditori
Banca Popolare di Sondrio, con un decremento dell'1,67%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Rai Way (+3,07%),
Maire Tecnimont (+2,75%),
Philogen (+2,47%) e
MARR (+1,43%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Digital Value, che ottiene -3,29%.
Si concentrano le vendite su
MFE A, che soffre un calo del 2,33%.
Vendite su
OVS, che registra un ribasso del 2,01%.