(Teleborsa) -
Banca del Fucino, storica realtà bancaria di Roma e del centro Italia, ha
inaugurato la sua prima sede a Bologna, segnando il suo ingresso in Emilia-Romagna. L'apertura segue quelle di Milano, Padova e Verona che hanno visto la Banca del Fucino crescere anche in nuove aree geografiche.
La presenza a Bologna per Banca del Fucino risponde all'esigenza di un presidio diretto in un'area geografica caratterizzata da una
imprenditoria dinamica e un
polo tecnologico importante, si legge in una nota.
Responsabile della filiale è
Alberto Clapci, chiamato in Banca del Fucino dopo un'esperienza quasi quarantennale nel mondo bancario maturata per lunga parte a Bologna e nella regione. La nuova filiale a regime conterà 8 dipendenti.
"La nostra presenza in questa città non è solo strategica, ma anche un riconoscimento del suo ruolo di piazza dinamica e polo tecnologico di rilievo, capace di porsi al livello delle migliori capitali europee in termini di attrazione di investimenti e creazione di posti di lavoro", ha commentato l'
AD Francesco Maiolini, sottolineando che "l'Emilia-Romagna ha perso un terzo dei suoi sportelli dal 2015 ad oggi, noi andiamo in controtendenza perché siamo convinti dell'insostituibilità dell'attività bancaria e dell'
importanza del rapporto diretto tra banca e impresa".
Con quest'apertura salgono
complessivamente a 40 gli sportelli e centri private della Banca del Fucino che è oggi presente nel Lazio, Abruzzo, Marche, Sicilia, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.