(Teleborsa) - Chiusura sulla parità per la Borsa di New York, con il
Dow Jones che si attesta a 43.153 punti, mentre, al contrario, depressa nel finale l'
S&P-500, che chiude sotto i livelli della vigilia a 5.937 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,69%); come pure, in ribasso l'
S&P 100 (-0,75%).
La piazza americana riprende fiato dopo la corsa della vigilia spinta dall'ottimismo per l'andamento dei prezzi negli Stati Uniti e quindi dalle prospettive sulle mosse della Fed. A dare linfa hanno contribuito anche i primi buoni risultati che stanno arrivando dalle grandi banche americane, che hanno dato il via alla stagione delle trimestrali. A frenare la corsa contribuisce, invece, il dato debole sulle vendite al dettaglio, pubblicato prima dell'Opening Bell, che ha evidenziato consumi sotto le aspettative degli analisti, in pieno periodo natalizio, sotto le stime.
Sul fronte del lavoro, le richieste di sussidi alla disoccupazione sono saliti più delle aspettative, mentre i prezzi all'importazione sono a sorpresa.
Sul versante delle trimestrali, Morgan Stanley ha annunciato un utile più che raddoppiato, nel quarto trimestre, mentre la trimestrale di Bank of America è risultata sopra le attese con balzo commissioni investment banking.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
utilities (+2,58%),
beni industriali (+1,18%) e
materiali (+0,81%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti
informatica (-1,30%),
telecomunicazioni (-0,95%) e
beni di consumo secondari (-0,90%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Johnson & Johnson (+1,92%),
Boeing (+1,62%),
Caterpillar (+1,52%) e
Honeywell International (+1,44%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
United Health, che ha terminato le contrattazioni a -6,00%.
Pesante
Apple, che segna una discesa di ben -4,04 punti percentuali.
In rosso
Walt Disney, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,59%.
Sostanzialmente debole
Amazon, che registra una flessione dell'1,20%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
DexCom (+5,49%),
Constellation Energy (+4,84%),
Applied Materials (+4,52%) e
KLA-Tencor (+4,37%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Texas Instruments, che ha terminato le contrattazioni a -5,15%.
Seduta negativa per
Apple, che scende del 4,04%.
Spicca la prestazione negativa di
Tesla Motors, che scende del 3,36%.
Warner Bros Discovery scende del 3,27%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Venerdì 17/01/2025 14:30
USA: Apertura cantieri (atteso 1,33 Mln unità; preced. 1,29 Mln unità)
14:30
USA: Permessi edilizi (atteso 1,46 Mln unità; preced. 1,49 Mln unità)
Mercoledì 22/01/2025 16:00
USA: Leading indicator, mensile (preced. 0,3%)
Venerdì 24/01/2025 15:45
USA: PMI servizi (preced. 58,5 punti)
15:45
USA: PMI manifatturiero (preced. 49,4 punti)
15:45
USA: PMI composito (preced. 56,6 punti)
16:00
USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. 4,8%).