(Teleborsa) -
Seduta debole per le Borse asiatiche, che risentono del rosso di Wall Street con le preoccupazioni sulle valutazioni dell'intelligenza artificiale che continuano a mettere sotto pressione i titoli tecnologici.
Spicca il
ribasso di Xiaomi, che ha avvertito che i consumatori probabilmente assisteranno a ulteriori aumenti dei prezzi degli smartphone il prossimo anno a causa dell'impennata dei costi dei chip di memoria, pur riconoscendo che tale misura non avrebbe compensato completamente i costi.
Debole
Tokyo (-0,33%), mentre sale leggermente
Shenzhen, che continua la giornata con un +0,23%.
Shanghai sale dello 0,30%.
Poco sotto la parità
Hong Kong (-0,35%); come pure, sotto la parità
Seul, che mostra un calo dello 0,61%. Guadagni frazionali per
Mumbai (+0,36%); senza direzione
Sydney (-0,19%).
Seduta trascurata per l'
euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,03%. Andamento piatto per l'
euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,06%. Appiattita la performance dell'
euro contro il dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,1%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 1,77%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 1,82%.