(Teleborsa) - Sessione euforica per Wall Street, con il
Dow Jones che mostra un balzo dell'1,54%; sulla stessa linea, performance positiva per l'
S&P-500, che continua la giornata in aumento dell'1,35% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
Sale il
Nasdaq 100 (+1,13%); sulla stessa linea, positivo l'
S&P 100 (+1,14%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
sanitario (+2,65%),
materiali (+2,54%) e
beni di consumo secondari (+2,15%).
New York torna a crescere dopo
le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve di New York,
John Williams, che ha riacceso le aspettative di un taglio dei tassi già a dicembre, affermando che la banca centrale può ridurre il costo del denaro "nel breve termine" senza compromettere l’obiettivo di riportare l’
inflazione al 2%. Di opinione diversa, invece, la presidente della Federal Reserve di Dallas,
Lorie Logan,
che ha segnalato un orientamento prudente in vista della prossima riunione del FOMC.
Il vicepresidente della Federal Reserve,
Philip N. Jefferson,
ha placato i timori relativi ad una bolla dell'AI evidenziando che i parallelismi con la
bolla dot-com si fermano in superficie. "Ci sono importanti differenze tra il periodo attuale e il boom di fine anni Novanta", ha dichiarato l’esponente della Fed, sottolineando che i
mercati stanno reagendo all’AI "in modo più concentrato, selettivo e fondato sui fondamentali".
Sul fronte macroeconomico, mentre il
Bureau of Labor Statistics (BLS) statunitense
ha cancellato la pubblicazione del rapporto sull’inflazione di
ottobre,
frena l'attività manifatturiera degli Stati Uniti, mentre cresce quella dei
servizi, nel mese di
novembre. La stima flash sull'indice PMI Manifatturiero elaborato da
S&P Global indica infatti un livello di 51,9 punti, in calo dai 52,5 punti di ottobre e dai 52 punti delle stime degli analisti. L'indicatore si conferma così sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione.
Rivisto al rialzo, invece, l'indice che misura la
fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'
Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di novembre 2025, l'indice sul consumer sentiment si è attestato a 51,0 punti dai 50,3 della lettura preliminare, ma in calo rispetto ai 53,6 del mese precedente.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Merck (+4,88%),
Home Depot (+4,30%),
Sherwin Williams (+4,00%) e
United Health (+3,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Wal-Mart, che ottiene -1,77%.
Pensosa
Microsoft, con un calo frazionale dello 0,69%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Ross Stores (+7,44%),
Old Dominion Freight Line (+7,01%),
Intuit (+6,00%) e
ON Semiconductor (+5,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Copart, che prosegue le contrattazioni a -2,22%.
Spicca la prestazione negativa di
Datadog, che scende del 2,10%.
Constellation Energy scende dell'1,96%.
Calo deciso per
CrowdStrike Holdings, che segna un -1,94%.