(Teleborsa) - Con riferimento all’aumento del capitale sociale (senza soprapprezzo) di importo pari a 2.000.000,00 euro, deliberato in data 21 novembre 2025, in pari data interamente liberato mediante conferimento in natura di n° 2.105 obbligazioni emesse da TERRAGARDA GMBH e riservato in sottoscrizione a RONA LIMITED COMPANY (“RONA”), perciò con non spettanza del diritto d’opzione,
E.P.H., holding di partecipazioni quotata rende noto che, in data odierna, è stata depositata per l’iscrizione presso il Registro delle Imprese tenuto
dalla CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO, MONZA-BRIANZA E LODI la dichiarazione ex artt. 2343-quater, cc. 1 e 3, 2440, c. 5, 2443, c. 4, p. 3, e 2444 c.c., divenendo quindi immediatamente efficace il conferimento in natura delle Obbligazioni Terragarda e perfezionandosi così l’Aumento di Capitale in Natura nel suo complesso.
Sempre in data odierna, sono quindi state emesse n° 20.000.000 nuove azioni ordinarie EPH aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione e sempre destinate all’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamento EURONEXT MILAN organizzato e gestito da BORSA ITALIANA.
RONA, si legge in una nota, ha comunicato prima d’ora alla Società la propria intenzione di volersi avvalere dell’esenzione dall’obbligo di promuovere un’offerta pubblica d’acquisto in relazione al superamento della soglia rilevante ai fini
OPA per effetto della sottoscrizione e liberazione dell’Aumento di Capitale in Natura (e così di impegnarsi a cedere a parti non correlate azioni di EPH eccedenti dette soglie entro 12 mesi dalla data di superamento).
Nel rispetto della applicabile disciplina vigente, EPH ha quindi predisposto e depositato presso la CONSOB e metterà a disposizione del pubblico sempre in data odierna un documento di esenzione in relazione all’ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan delle Nuove Azioni e, pertanto, si è avvalsa dell’esenzione dall’obbligo di pubblicare un prospetto informativo di ammissione alle negoziazioni su un mercato regolamentato di cui all’ora citata disposizione, con la precisazione che, sempre nel rispetto della applicabile disciplina vigente, il predetto documento di esenzione non è stato sottoposto al controllo ed all’approvazione della CONSOB o di alcuna altra autorità, né lo sarà.
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