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Sfumature di rosso, nero e blu

I mercati nelle mani della politica, non il contrario.

La Simpson-Bowles, la commissione bipartisan che nel 2010 aveva trovato un accordo per una sistemazione strategica dei problemi di bilancio. Non se ne fece nienteRIBASSO. Le borse sono salite in giugno e luglio sull’ipotesi del Qe3. In agosto e settembre sono salite per la svolta della Bce e l’annuncio dell’Omt. Ottobre ha rafforzato l’ottimismo con l’adozione, da parte della Fed, di una strategia ancora più espansiva di quanto si era sperato. Poi ci sono state sorprese positive sull’occupazione americana.

Quattro mesi di rialzo come quelli che abbiamo visto avrebbero creato comunque lo spazio per un consolidamento. Se aggiungiamo gli intoppi europei e l’avvicinarsi del fiscal cliff la discesa in corso non deve stupire.

COMPRARE? Approfittare delle fasi di debolezza è il mantra di questa fase, caratterizzata dall’estrema aggressività delle principali banche centrali. Si tratta però di capire se la correzione ha già raggiunto un livello incomprimibile o se l’instabilità che si profila con il fiscal cliff alle porte offrirà livelli d’entrata ancora più bassi.

Facciamo due ipotesi, semplificando al massimo. La prima è che lo scontro politico cominci subito dopo il voto americano e diventi più caldo man mano ci si avvicina alla fine dell’anno. In questo caso sono ovviamente possibili ulteriori ribassi.

La seconda ipotesi è che il Congresso uscente, ancora in carica dopo le elezioni, voti per un congelamento completo della legislazione fiscale per tre-sei mesi, in attesa di tempi più calmi. In questo caso le borse si riavvicineranno con prudenza ai massimi di metà settembre.

In pratica, quindi, supponendo di avere tre gettoni da spendere sul mercato azionario di qui a primavera, uno può già essere speso adesso.

UNITED COLORS. I Neri, in Germania, sono i democristiani. I Bruni sono l’estrema destra. I Rossi, in quasi tutto il mondo sono la sinistra, ma negli Stati Uniti sono i repubblicani, mentre i democratici sono blu. Fino a vent’anni fa era il contrario e c’era molta confusione, poi i media per comodità hanno adottato la colorazione attuale, utilizzata nel colore delle cravatte di Obama e Romney nei tre dibattiti presidenziali di quest’anno.

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