Fare "
due diligence" sui rischi operativi di un Fondo/Sicav è inutile, è una perdita di tempo e di denaro. La
due diligence sui rischi operativi va fatta su prodotti finanziari non regolamentati in sede UE e/o non autorizzati all'acquisto da parte di Intermediari Italiani o Investitori qualificati.
Mentre
la seconda risposta (per ragioni di marketing) è corretta per il collocamento, perché le Società di Gestione più grandi sono più facili da collocare, è sbagliata per le Gestioni Patrimoniali. Nelle Gestioni Patrimoniali il cliente paga una commissione indipendentemente dai Fondi/Sicav contenuti dalla stessa. Se uso i Fondi/Sicav migliori presenti sul mercato, indipendentemente da chi è la Società di Gestione, miglioro certamente la performance.
Il rischio di liquidità (punto 3) è lo stesso sia per le Società di Gestione grandi che per quelle piccole, in quanto dipende dalle attività finanziare nelle quali è investito il Fondo. Se le attività finanziarie in cui è investito il Fondo sono illiquide, lo sono indipendentemente dalla dimensione della Società di Gestione. Se quanto scritto sopra è corretto, la selezione di Fondi/Sicav deve dipendere solo ed esclusivamente dal loro rendimento passato e dal rendimento effettivo a scadenza al momento della analisi. La distinzione va fatta tra Fondi/Sicav a benchmark e Fondi/Sicav senza un benchmark di riferimento.
Nella costruzione dell'universo investibile, i Fondi/Sicav a benchmark devono aver battuto annualmente il benchmark di riferimento di 100 punti base per quelli relativi a una singola asset class, di 200 punti base per quelli di asset allocation "attiva". I Fondi/Sicav migliori a benchmark sono quelli che hanno battuto il loro benchmark di riferimento tutti gli anni (questi sono rarissimi). Sono selezionabili anche quelli che hanno battuto il loro benchmark di riferimento negli ultimi 3 anni o negli anni precedenti, dando meno importanza al rendimento conseguito nel 2008 e nel 2009 in quanto anni outlier o anomali, difficilmente ripetibili. Dico questo perché, se un Gestore di un Fondo Bilanciato Moderato ha fatto 0% di rendimento nel 2008, ha battuto il proprio benchmark di 10/15 punti e se ha fatto bene anche nel 2009 (anno straordinario al rialzo) ha battuto il proprio benchmark di altri 10/15 punti. Questo Fondo sarà tra quelli che hanno mediamente creato valore per molti anni a venire, anche se negli anni successivi 2010, 2011, 2012, 2013 ha fatto peggio del benchmark. Questo Fondo è un Fondo da non avere nell'universo investibile.
Il 2008 è un anno da usare per calcolare le potenziali perdite di un portafoglio di asset allocation. La domanda è:
se succede un altro 2008, quanto perde il mio portafoglio? Basta usare la seguente formula: Rendimento= rendimento effettivo a scadenza del portafoglio meno 3 volte la deviazione standard del portafoglio. Es: rendimento effettivo del portafoglio 5% + deviazione standard del portafoglio 7 = perdita potenziale – 16% (=5-(7*3)).
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