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La Legge della Rovina Statistica

I mercati sono macchine per deludere. Oltretutto, hanno il pessimo vizio di avere sempre ragione loro

I mercati sono macchine per deludere. Oltretutto, hanno il pessimo vizio di avere sempre ragione loro. Gli investitori, a tutti i livelli, cercano di attaccarli senza rispettarli (parleremo in altra sede dell'Arroganza, vizio principe dell'investitore) e soprattutto senza conoscerne alcuni meccanismi fondamentali. A prescindere dal tipo di approccio utilizzato, vi sono due tipi di Errori Fatali in cui si può incorrere nel confronto con i mercati finanziari:
  1. il primo è sottostimare le anomalie (esempio tipico: “Non può scendere” o “Non può andare ancora più in basso...”);
  2. il secondo è non aver fiducia in ciò che si vede (esempio: “Sembro l'unico a voler comprare, avrò torto?”).

Il primo Errore Fatale ha a che fare con un peccato di orgoglio, mentre il secondo ha a che fare con la scarsa fiducia nel proprio metodo di lavoro. Entrambi portano con sé danni pesanti, sia a livello finanziario che psicologico. La sintesi del primo Errore Fatale è la Legge della Rovina Statistica. Se da un capitale iniziale di 100 Euro si perde il 50%, si resta con 50 euro (100-(100*50/100)=50). Ma se, partendo da 50 euro, si riguadagna la stessa percentuale che si è persa – ovvero il 50% – si torna solo a 75 euro (50+(50*50/100)=75). La Legge della Rovina Statistica dimostra che la possibilità di recupero del valore iniziale del capitale perduto è inversamente proporzionale alla perdita.

Questa semplice relazione (insieme a quella indicata nel seguito, relativa all'interesse composto) andrebbe spiegata agli studenti di tutte le scuole e ribadita dalle medie in avanti, per prepararli a essere almeno risparmiatori e investitori consapevoli. Per comprendere meglio il concetto, ecco una tabella che mette in relazione la perdita iniziale di capitale con il recupero necessario per ripristinare il capitale iniziale.

Perdita Recupero necessario per tornare al capitale iniziale
-10% 11%
-20% 25%
-30% 43%
-40% 67%
-50% 100%
-60% 150%
-70% 233%
-80% 400%
-90% 900%


La relazione tra le due grandezze può anche essere visualizzata in un grafico.

Recupero e perdita

Quando si perde denaro, ci si ritrova con un capitale inferiore con cui lavorare. Per riguadagnare il denaro perso, è necessario realizzare una performance percentuale decisamente superiore a quella che si è appena persa. Perdere denaro è di per sé negativo, ma ancor peggio è perderne tanto da pregiudicare definitivamente la chance di proseguire nell'attività di investitore.
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