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In rosso i Listini del Vecchio Continente

Settore bancario di nuovo nella bufera, nonostante le rassicurazioni delle autorità

Commento, Finanza, Spread
In rosso i Listini del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Si muove in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, con il settore bancario di nuovo nella bufera, nonostante le rassicurazioni delle autorità. "Il settore bancario dell'area dell'euro è resiliente, perché dispone di solide posizioni patrimoniali e di liquidità", ha assicurato la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Ieri due banche tedesche - Deutsche Pfandbriefbank e Aareal Bank - hanno rinunciato al rimborso delle loro obbligazioni AT1.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,64%. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 69,23 dollari per barile.

Aumenta di poco lo spread, che si porta a +182 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,90%.

Nello scenario borsistico europeo pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso dell'1,66%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dell'1,26%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,74%.

Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,23%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 28.037 punti, in forte calo del 2,16%.

Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,55%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-1,59%).

Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,65 miliardi di euro, con un incremento di ben 766,7 milioni di euro, pari al 40,71%, rispetto ai precedenti 1,88 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,67 miliardi.

Su 447 titoli trattati in Borsa di Milano, 218 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 95. Invariate le rimanenti 134 azioni.

Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, DiaSorin avanza del 3,60%.

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -5,01%.

In perdita Banco BPM, che scende del 4,14%.

Scivola Unicredit, con un netto svantaggio del 4,06%.

Pesante BPER, che segna una discesa di ben -4,04 punti percentuali.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+2,57%), Seco (+2,43%), Intercos (+2,11%) e IREN (+2,09%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Webuild, che ha terminato le contrattazioni a -4,70%.

Seduta negativa per De' Longhi, che scende del 4,09%.

Sensibili perdite per Banca Popolare di Sondrio, in calo del 4,08%.

In apnea Tinexta, che arretra del 3,89%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:

Venerdì 24/03/2023
00:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 4,3%)
01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,2 punti; preced. 47,7 punti)
08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -4,7%; preced. -5,2%)
08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,9%)
09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 7,8%).
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