(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Oggi ha fatto il suo
debutto su Euronext Growth Milan
gAIn360, la sessantanovesima ammissione su Euronext di quest'anno.
Il
focus degli investitori rimane sulle banche centrali, dopo che questa settimana la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base. Guardando alla settimana prossima, l'appuntamento della
BCE resta quello di minor interesse, al netto delle nuove previsioni e della conferma dei tassi, col risultato di non influire sull'euro. Discorso simile per la
Banca d'Inghilterra, il calo del bank rate inglese nell'incontro del 18 dicembre appare scontato, visto che la presentazione del Budget d'autunno ha rassicurato il mercato sulla tenuta dei conti pubblici e sulle coperture finanziarie della manovra. Più attenzione sulla riunione della
Banca del Giappone, chiamata ad alzare i tassi il 19 dicembre.
Sul
fronte macroeconomico, nel
Regno Unito a ottobre la produzione industriale ha segnato un incremento di +1,1% m/m (trainata dall'auto) ma l'andamento mensile del PIL è stato sorprendentemente negativo (-0,1% m/m) a causa dei cali di output nei servizi e nelle costruzioni. In
Francia e
Germania il CPI armonizzato finale di novembre ha confermato le variazioni congiunturali e tendenziali emerse in sede preliminare: - 0,2% m/m e +0,8% a/a nel primo caso e -0,5% m/m e +2,6% a/a nel secondo.
Nessuna variazione significativa per l'
euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,173. L'
Oro continua gli scambi a 4.336,4 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,32%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 57,52 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +74 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Nello scenario borsistico europeo senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi,
Londra avanza dello 0,25%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,56%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,42% a 43.885 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 46.599 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,53%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+1,66%),
Amplifon (+1,53%),
Banca MPS (+1,40%) e
Interpump (+1,23%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Inwit, che continua la seduta con -0,79%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Danieli (+6,25%),
Ferretti (+2,56%),
Zignago Vetro (+2,18%) e
Comer Industries (+2,04%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Sesa, che prosegue le contrattazioni a -1,27%.
Contrazione moderata per
Cementir, che soffre un calo dello 0,87%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Venerdì 12/12/2025 05:30
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 1,4%; preced. 2,6%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,3%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,3%; preced. 2,3%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, annuale (preced. -2,5%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,9%; preced. -2%).