Milano 17:35
44.758 +0,66%
Nasdaq 18:12
25.303 +1,13%
Dow Jones 18:12
48.213 +0,54%
Londra 17:35
9.897 +0,61%
Francoforte 17:35
24.288 +0,37%

Decreto crescita, Padoan promette "interventi" non "bacchette magiche"

Economia
Decreto crescita, Padoan promette "interventi" non "bacchette magiche"
(Teleborsa) - Il Decreto crescita e competitività, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, ha un valore di 800 milioni di euro ed è finalizzato a rilanciare la crescita del Paese e ad un recupero di competitività, attraverso un pacchetto di misure pensato per le imprese.

A fare il punto della situazione, oggi, è stato il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, assieme al Ministro dello Sviluppo Federica Guidi. Nel corso della conferenza stampa, il numero uno dell'economia ha sottolineato che le misure, finalizzate ad accelerare la crescita già nei prossimi trimestri, non hanno ripercussioni sulle finanze pubbliche e non necessitano di coperture. "L'impatto in termini di PIL - ha riconosciuto Padoan - "non l'abbiamo stimato, ma si tratta di misure sia di impatto immediato sia strutturale".

"Non ci sono bacchette magiche per la crescita, ma sforzi articolati e complessi", ha affermato Padoan, spiegando che il pacchetto si propone di aumentare gli investimenti ed "avviene in un momento molto delicato", mentre l'economia si sta riprendendo, ma ha ancora bisogno di un sostegno per "immettersi in un sentiero solido e duraturo".

In cosa consiste il pacchetto crescita? Vi sono una serie di misure "pensate" per le imprese, in particolare per le PMI e le start up, come la super ACE, ovvero un beneficio fiscale per le società che intendano fare aumenti di capitale, anche finalizzati alla quotazione in borsa. Il Ministro Guidi ha anche presentato un taglio delle bollette elettriche in misura pari al 10%, che ha un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro l'anno. I risparmi - ha spiegato - deriveranno dal taglio dei sussidi al fotovoltaico e dall'eliminazione dei sussidi incrociati ingiustificati. Non si tratta di interventi punitivi a carico di un settore - ha precisato - ma si chiede uno sforzo ad un gruppo ristretto che percepisce numerosi incentivi.
Condividi
```