(Teleborsa) - C'è fermento in casa
Luxotticadopo che, nel fine settimana,
il neoeletto Amministratore Delegato Enrico Cavatorta ha deciso di dare le dimissioni dall'incarico.
A poco più di un mese dall'addio di Andrea Guerra dopo un colloquio durato circa tre ore con il patron Del Vecchio, Cavatorta ha gettato la spugna.
Ora la palla passa al Consiglio di Amministrazione convocato per le 19.00 che dovrà decidere se
accettare la proposta di Del Vecchio che ha già annunciato che proporrà il direttore operativo (COO) Massimo Vian, bel ruolo di co-CEO, affidandogli anche le deleghe delle divisioni operations e prodotto.
Intanto, la mattinata è stata concitata negli uffici di
Luxottica a Milano dove si è tenuta riunione informale in vista del CdA di stasera. Alcuni consiglieri starebbero già pensando alle proprie dimissioni e altri starebbero valutando le proprie mosse.
Sembra evidente che al centro dei dissidi interni ci siano assestamenti familiari, tanto che nella nota di
Luxottica si legge che "è attualmente allo studio un riassetto di Delfin società controllante di
Luxottica, con l'obiettivo di migliorarne la governance e separare ulteriormente la proprietà dalla gestione delle aziende partecipate".
Inoltre nello stesso comunicato viene sottolineato che "che l'ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Leonardo Maria Del Vecchio non è mai stato preso in considerazione e che l'attuale consigliere Claudio Del Vecchio non sarà riconfermato alla scadenza naturale del mandato, per dare omogeneità e coerenza alle posizioni di tutti i membri della famiglia".
Il riassetto di Delfin e gli equilibri familiari potrebbero avere un impatto sui risultati del gruppo. Di questo sembrano esserne coscienti gli investitori, visto che stamane il titolo a Piazza Affari
non riusciva a fare prezzo e poi ha aperto forte ribasso mostrandosi in fondo al principale listino milanese. Inoltre, Equita SIM che ha già sentenziato un taglio del giudizio sul titolo a "hold" dal precedente "buy".