(Teleborsa) -
Avvio in rosso per le borse di Eurolandia, all'indomani di una
sessione poco mossa.
Gli investitori continuano a guardare con timore ai
segnali di rallentamento dell'economia cinese ma anche alle tensioni geopolitiche. A quelle nel Golfo, con
Arabia Saudita e Iran ai ferri corti per l'uccisione di un imam sciita, si sono aggiunte quelle in Asia dopo che
la Corea del Nord ha annunciato di aver condotto un test sulla bomba all'idrogeno.
Dal fronte macroeconomico, si attendono dagli Stati Uniti gli Occupati ADP e del PMI servizi. In focus anche i Verbali dell'
ultima riunione del FOMC.
In Europa previsto solo il PMI servizi.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,2%.
Tra le commodities, lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,53%. Prevale invece la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un calo dello 0,53%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 95 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,47%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte registra una flessione dello 0,93%,
Londra dello 0,98%,
Parigi dell'1%.
Pessima Piazza Affari con il
FTSE MIB che lascia sul parterre l'1,19%. Da rilevare che oggi Milano potrebbe registrare un andamento volatile e volumi sotto la media per la festività dell'Epifania.
Nessuna Blue Chip milanese è oggetto di acquisti. Le peggiori performance si registrano su
STMicroelectronics e
Saipem. Male anche
Fiat Chrysler Automobiles nonostante i
positivi dati sulle vendite in Nord America.