(Teleborsa) -
Finale in rally per i mercati di Eurolandia, mentre resta in coda Piazza Affari, che chiude sui livelli medi della giornata, sopra i minimi raggiunti nel primo pomeriggio.
A sostenerne il buon andamento della Borsa di Milano è stata la
discreta performance del comparto bancario, galvanizzato dall'
avvio di Atlante 2.
Benefici anche dai dati macro del pomeriggio, soprattutto
quello della produttività, che alimenta la scommessa di un nuovo nulla di fatto della Fed.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,24%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,44%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,28%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota 119 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,10%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, incandescente
Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 2,50%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,64%, buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell'1,19%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,31%, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 18.457 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,57%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,39 miliardi di euro, in calo del 10,71%, rispetto ai 1,56 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,64 miliardi di azioni, rispetto ai 0,7 miliardi precedenti.
Tra i 215 titoli trattati, 69 hanno chiuso in flessione, mentre 129 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 17 azioni.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Sanitario (+1,41%),
Automotive (+1,09%) e
Beni e servizi per l'industria (+0,97%). Nel listino, i settori
Telecomunicazioni (-0,60%),
Media (-0,58%) e
Chimici (-0,52%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano vi sono le banche, in particolare
Mediobanca (+3,55%), sulle speculazioni di un
interesse del finanziere Vincent Bollorè, e
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+1,99%).
In pole position la
Fiat Chrysler Automobiles (+1,73%) e
Cnh Industrial (+3,33%).
La peggiore performance, è quella del
Banco Popolare, che ha chiuso a -1,89%. Male anche la partner
Banca Popolare di Milano, che segna un -1,67%.
Sotto pressione
A2A, con un forte ribasso dell'1,43%.
Soffre
Mediaset, che evidenzia una perdita dell'1,21%.