(Teleborsa) -
Prosegue tonica Piazza Affari, presa d'assalto dagli acquisti, molto più dei principali listini europei, rimasti ai nastri di partenza. A dare sostegno al listino milanese è la buona performance delle banche che festeggiano il
varo del decreto da 20 miliardi di euro da parte del Governo, e, l'
affaire Telecom. Intanto gli scambi si fanno sempre più sottili per via dell'approssimarsi delle festività natalizie.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,045. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,32%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 52,52 dollari per barile, in calo dello 0,81%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota 157 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,80%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato
Francoforte, -0,11%; resta vicino alla parità
Londra (-0,08%) che ha chiuso in anticipo per le festività natalizie. Piatta
Parigi, che tiene la parità. Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,94%.
Telecomunicazioni (+2,66%),
Automotive (+1,84%) e
Banche (+1,55%) in buona luce sul listino milanese. Tra queste, MPS è sospesa dalle contrattazioni dopo che è
fallita la soluzione privata, con
la banca che non è riuscita a coprire la somma di 5 mld euro.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Telecom Italia, che mostra un forte aumento del 2,98% spinta dalle indiscrezioni su un
piano al vaglio del Governo italiano per fermare la scalata dei francesi di Vivendi. Gli stessi francesi sono
saliti al 28,8% del capitale del gruppo Mediaset (29,94% dei diritti di voto).
Decolla
A2A, con un importante progresso del 2,80%.
In evidenza
Fiat, che mostra un fortissimo incremento del 2,37%. Sulla sua scia, svetta
Exor che segna un importante progresso del 2,05%. Le peggiori performance, invece, si registrano su
CNH Industrial, che ottiene -0,90%.