(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari. Anche gli indici europei sono deboli.
A pesare sul sentiment degli investitori, le tensioni geopolitiche. In questo clima non sono bastate a rassicurare gli animi, le parole del numero uno della BCE,
Mario Draghi che continua a perorare la linea espansiva dell' Eurotower.
Dal fronte macro, occhi puntati sullo ZEW tedesco che sintetizza l'opinione di 350 esperti sul futuro dell’economia tedesca.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,058.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per
Francoforte che soffre un calo dello 0,24%. Senza slancio
Londra che avanza dello 0,12%. Sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,01%.
Il listino milanese avvia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che cede lo 0,42%. Sulla stessa linea, in calo il
FTSE Italia All-Share che cede lo 0,29%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Italgas, con un forte incremento (+2,24%) grazie a una promozione di Jefferies.
Ferragamo avanza dell'1,35%.
Passi in avanti per Fiat Chrysler che segna un incremento dell'1,31%.
Giornata moderatamente positiva per
Brembo che sale di un frazionale +0,57%.
Le più forti vendite, invece, si abbattono, su
Banco BPM, che avvia le contrattazioni a -1,50%.
Sotto pressione Mediobanca, che accusa un calo dell'1,47%.
Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell'1,71%.
In rosso BPER che evidenzia un deciso ribasso dell'1,38%.