(Teleborsa) - Balzo in avanti per le principali borse europee con gli investitori in attesa dell’intervento di Mario Draghi dopo la
riunione della BCE, nel giorno in cui si tengono anche le
elezioni nel Regno Unito.
A fare da assist al rialzo dei listini di Eurolandia contribuisce anche la
revisione al rialzo del PIL dell'Eurozona da parte dell'Eurostat.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,124, con il
mood degli investitori condizionato dal meeting BCE e il voto in UK. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.285 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,87%, a 46,12 dollari per barile.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a 195 punti base, con un calo di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,22%.
Tra i listini europei bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,47%. Andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a -0,08% in attesa dell'esito dei risultati elettorali. Il listino di
Parigi, sale dello 0,37%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,93% sul
FTSE MIB.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Materie prime (+1,61%),
Assicurativo (+1,43%) e
Banche (+1,25%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Azimut (+2,29%),
Banco BPM (+2,28%),
UBI Banca (+2,21%) e
Ferrari (+2,18%), quest'ultima
grazie a un upgrade.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -2,33%
pagando dazio dopo un downgrade.
In rosso
Fiat Chrysler, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,34%.