(Teleborsa) - Un'altra
opening bell cauta a Wall Street, che soffre il clima di attesa per l'esito dell'
audizione al Senato dell'ex Direttore dell'FBI James Comey e delle
elezioni politiche in Gran Bretagna.
Quanto a Comey, si teme che le sue testimonianze sul cosiddetto
"Russiagate" possano portare all'impeachment del Presidente USA Donald Trump.
Il clima generale è comunque positivo grazie alla
decisione della Banca Centrale Europea di confermare l'attuale politica monetaria ultra accomodante.
Inoltre, come anticipato ieri da rumors, l'Eurotower ha
tagliato l'outlook sull'inflazione in Eurozona, cosa che potrebbe portare ad un ulteriore prolungamento del
quantitative easing.
Buone notizie dal fronte macro, con i
sussidi alla disoccupazione che hanno confermato l'attuale stato di grazia del mercato del lavoro statunitense, anche se le richieste sono scese meno del previsto.
A pochi minuti dall'avvio delle contrattazioni il
Dow Jones è fermo a 21.174,74 punti; sulla stessa linea, resta piatto lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.434,75 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,27%); senza direzione lo
S&P 100 (+0,04%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500.
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Wal-Mart (+1,06%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Walt Disney, che prosegue le contrattazioni a -0,55%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, vola
Yahoo (+8,70%) sui rumors secondo cui
Verizon starebbe per finalizzarne l'acquisto. Le peggiori performance, invece, si registrano su
Shire, che ottiene -0,90%.