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Calenda: "Da CIPE oltre un miliardo per gestire reindustrializzazioni"

Nuove risorse anche per l'efficientamento energetico, sostegno alle imprese e allo sviluppo economico del Paese

Economia, Energia
Calenda: "Da CIPE oltre un miliardo per gestire reindustrializzazioni"
(Teleborsa) - Via libera del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) allo stanziamento di 200 milioni di euro per il Fondo per il contrasto alle delocalizzazioni e 850 milioni per i contratti di sviluppo: 1 miliardo e 50 milioni in tutto per gestire i processi di reindustrializzazione, le transizioni e le crisi industriali.

"La politica industriale di sviluppo rappresentata da Impresa 4.0, dal piano straordinario Made in Italy e dalla Strategia Energetica Nazionale, viene ora affiancata da una politica industriale di protezione per i lavoratori e le aziende spiazzate da innovazione tecnologica e globalizzazione". E' quanto il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Nuove risorse dal CIPE anche per l'efficientamento energetico, sostegno alle imprese e allo sviluppo economico del Paese."Parliamo di risorse importanti, per lo più destinate allo sviluppo e al rilancio del tessuto produttivo in particolare (ma non solo) nel Mezzogiorno", ha detto il viceministro al MISE, Teresa Bellanova presente stamane alla riunione di Palazzo Chigi.

"E' importante sottolineare innanzitutto l’incremento della dotazione finanziaria del Piano operativo Imprese e competitività FSC 2014-2020. Uno stanziamento molto importante che prevede – tra le altre misure – l’aumento delle risorse a favore dei Contratti di Sviluppo, uno degli strumenti più importanti che abbiamo a disposizione per il sostegno agli investimenti strategici di grandi dimensioni, che possono spaziare dallo sviluppo industriale alla tutela ambientale, alle attività turistiche e commerciali fino ai programmi di ricerca e innovazione e alla realizzazione di opere infrastrutturali", ha precisato il viceministro.

Nel corso della seduta odierna, il CIPE ha inoltre approvato la rideterminazione del Programma di azione e coesione, "Energia e sviluppo dei territori 2014-2020", andando ad incrementare con 47,894 milioni euro l’attuale dotazione del Programma, pari a 72,477 milioni per un totale di oltre 120 milioni. "Significa – sottolinea il viceministro Bellanova – che andiamo a sostenere gli interventi finalizzati al miglioramento della rete elettrica e, in generale, cerchiamo di valorizzare tutta la filiera legata all’efficientamento energetico, in particolare degli edifici pubblici. La scelta di sostenere e promuovere con misure e fondi consistenti l’efficientamento energetico è strategica, perché ci consegna non solo un Paese più sano e più moderno, ma anche l’opportunità di risparmiare e liberare risorse da utilizzare a favore di imprese e famiglie".

Per quanto riguarda le misure di competenza del Ministero dello sviluppo economico, il CIPE ha inoltre approvato l’operazione SACE di assicurazione del credito alle esportazioni riferita al settore crocieristico.






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