(Teleborsa) -
In leggero positivo chiudono le principali borse europee, trainate dalla boccata di ossigeno presa da Wall Street dopo le parole di
Donald Trump che annunciano la ripresa delle trattative commerciali con la Cina. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Continua a navigare sull'onda dell'incertezza Wall Street, con lo
S&P-500, che riporta un cauto +0,14%.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,099. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,74%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 52,13 dollari per barile, con un calo dello 0,97%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +140 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,81%.
Tra le principali Borse europee tonfo di
Francoforte, che mostra una caduta del 2,76%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,63%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,30%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.312 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 23.220 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,32%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,13%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
alimentare (+1,62%),
sanitario (+0,98%) e
materie prime (+0,88%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
vendite al dettaglio (-1,35%),
costruzioni (-1,18%) e
media (-0,82%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Banco BPM (+2,56%).
Acquisti a piene mani su
Diasorin, che vanta un incremento del 2,27%.
Effervescente
Italgas, con un progresso del 2,06%.
Ben comprata
Campari, che segna un forte rialzo dell'1,80%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fiat Chrysler, che ottiene -1,36%.
Seduta negativa per
ENI, che mostra una perdita dell'1,09%.
Sotto pressione
Buzzi Unicem, che accusa un calo dell'1,03%.
Sottotono
Unipol che mostra una limatura dello 0,65%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ivs Group (+3,31%),
Tamburi (+3,00%),
SOL (+2,46%) e
Brunello Cucinelli (+1,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salini Impregilo, che ottiene -2,80%.
Lettera su
MARR, che registra un importante calo del 2,35%.
Affonda
Gima TT, con un ribasso del 2,25%.
Crolla
Banca Ifis, con una flessione del 2,24%.