Facebook Pixel
Milano 10:15
34.151,19 +0,62%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 0,00%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 10:15
8.117,07 +0,47%
Francoforte 10:15
18.043,61 +0,71%

Wall Street giù. Resta alto allarme coronavirus

L’epidemia alimenta timori per ulteriori danni all'economia cinese. Pesano anche alcune trimestrali in chiaro scuro

Commento, Finanza
Wall Street giù. Resta alto allarme coronavirus
(Teleborsa) - Prosegue all'insegna delle vendite la seduta per la borsa di Wall Street con gli investitori preoccupati per la diffusione del coronavirus, ma anche per alcune trimestrali in chiaro scuro, che hanno messo in secondo piano le indicazioni giunte la vigilia dalla Federal Reserve.

Sul fronte macroeconomico, è stabile la crescita dell'economia americana nell'ultimo trimestre del 2019. Quanto al mercato del lavoro, ha evidenziato una flessione delle richieste di sussidio alla disoccupazione, tuttavia inferiore a quanto stimato dagli analisti. Sul versante corporate, effervescente il titolo Tesla che ha sorpreso gli analisti con conti sopra attese.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un calo dello 0,60%; sulla stessa linea, lo S&P-500 perde lo 0,72%, continuando la seduta a 3.249,72 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,69%), come l'S&P 100 (-0,7%).

Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-1,73%), materiali (-1,62%) e sanitario (-1,49%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Coca Cola (+2,70%), Microsoft (+1,98%) e McDonald's (+0,57%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su DOW, che prosegue le contrattazioni a -3,20%.

In apnea United Health, che arretra del 2,16%.

Tonfo di Nike, che mostra una caduta del 2,15%.

Sotto pressione Walgreens Boots Alliance, con un forte ribasso dell'1,93%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+11,02%), Mondelez International (+5,53%), Viacom (+3,24%) e Lam Research (+2,93%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Facebook, che continua la seduta con -6,46% nonostante i conti trimestrali.

Lettera su Bed Bath & Beyond, che registra un importante calo del 5,06%.

Affonda Illumina, con un ribasso del 4,38%.

Crolla Alexion Pharmaceuticals, con una flessione del 3,56%.
Condividi
```