(Teleborsa) - Prosegue all'insegna delle vendite la seduta per la borsa di Wall Street con gli investitori preoccupati per la
diffusione del coronavirus, ma anche per alcune trimestrali in chiaro scuro, che hanno messo in secondo piano le
indicazioni giunte la vigilia dalla Federal Reserve.
Sul fronte macroeconomico, è
stabile la crescita dell'economia americana nell'ultimo trimestre del 2019. Quanto al
mercato del lavoro, ha evidenziato una
flessione delle richieste di sussidio alla disoccupazione, tuttavia inferiore a quanto stimato dagli analisti. Sul versante corporate, effervescente il titolo
Tesla che ha sorpreso gli analisti con
conti sopra attese.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones continua la seduta con un calo dello 0,60%; sulla stessa linea, lo
S&P-500 perde lo 0,72%, continuando la seduta a 3.249,72 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,69%), come l'S&P 100 (-0,7%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
telecomunicazioni (-1,73%),
materiali (-1,62%) e
sanitario (-1,49%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Coca Cola (+2,70%),
Microsoft (+1,98%) e
McDonald's (+0,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
DOW, che prosegue le contrattazioni a -3,20%.
In apnea
United Health, che arretra del 2,16%.
Tonfo di
Nike, che mostra una caduta del 2,15%.
Sotto pressione
Walgreens Boots Alliance, con un forte ribasso dell'1,93%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+11,02%),
Mondelez International (+5,53%),
Viacom (+3,24%) e
Lam Research (+2,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Facebook, che continua la seduta con -6,46% nonostante i
conti trimestrali.
Lettera su
Bed Bath & Beyond, che registra un importante calo del 5,06%.
Affonda
Illumina, con un ribasso del 4,38%.
Crolla
Alexion Pharmaceuticals, con una flessione del 3,56%.