(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude una seduta piuttosto buona, facendo meglio delle altre borse europee, anche a seguito della partenza positiva di
Wall Street, che conferma al momento un incremento dello 0,60%. A sostenere i mercati hanno concorso alcuni
positivi dati macro cinesi e lo stato di
avanzamento dei vaccini.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,216. L'
Oro, in aumento (+1,16%), raggiunge 1.848,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,13%, a 47,52 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a +109 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,48%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dell'1,06%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,28%, poco mossa
Parigi, che mostra un +0,04%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,81%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share che avanza a 23.864 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,37%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,15%).
Buona la performance a Milano dei comparti
tecnologia (+3,66%),
immobiliare (+2,15%) e
bancario (+1,71%). Tra i peggiori i comparti
sanitario (-2,35%),
alimentare (-2,05%) e
utility (-0,93%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
STMicroelectronics, con un importante progresso del 4,25%.
In evidenza
Mediobanca, che mostra un forte incremento del 3,29%.
Svetta
CNH Industrial che segna un importante progresso del 3,16%.
Vola
Leonardo, con una marcata risalita del 3,04%.
Le più forti vendite su
Recordati, che chiude le contrattazioni a -2,97%.
In apnea
A2A, che arretra del 2,46%.
Tonfo di
Campari, che mostra una caduta del 2,31%.
Lettera su
Amplifon, che registra un importante calo del 2,29%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Biesse (+7,71%),
Danieli (+3,13%),
Ferragamo (+2,70%) e
Saras (+2,58%).
Le più forti vendite su
Banca Farmafactoring, che segna un -4,41%.
Affonda
Maire Tecnimont, con un ribasso del 3,28%.
Crolla
FILA, con una flessione del 3,06%.
Vendite a piene mani su
De' Longhi, che soffre un decremento del 2,13%.