(Teleborsa) -
Inizio di settimana debole per il mercato azionario statunitense, con gli investitori che si trovano a
soppesare una serie di fattori negativi. I
dati macroeconomici di questa mattina hanno mostrato un calo della produzione industriale cinese e delle vendite al dettaglio in Cina, con i lockdown che hanno impattato più dell'atteso. Inoltre, la Commissione europea
ha tagliato le stime di crescita dell'Eurozona sia per l'anno in corso che per il seguente. Intanto, la guerra non lascia intravvedere soluzioni e i blocchi dei porti ucraini lanciano segnali preoccupanti per le forniture alimentari.
Singole giornata positive, come quella di venerdì, non fanno comunque cambiare idea alla maggior parte degli analisti, che continuano a prevedere ulteriori cali nel breve termine. "Con le valutazioni ora più attraenti, i mercati azionari così ipervenduti e i tassi potenzialmente stabilizzati al di sotto del 3%, i titoli sembrano aver iniziato
un altro rialzo all'interno di un mercato ribassista - hanno scritto gli analisti di
Morgan Stanley - Dopodiché, rimaniamo fiduciosi sul fatto che
ci aspettano ulteriori ribassi". Per quanto riguarda l'S&P 500, Morgan Stanley stima che l'indice possa arrivare fino a 3.400 punti, un livello dove si trovano sia una giusta valutazione che un supporto tecnico.
Sul
fronte societario, occhi puntati su
McDonald's (che ha comunicato la decisione di lasciare la Russia dopo 30 anni nel paese, con un contraccolpo fino a 1,4 miliardi di dollari),
Rivian (con
Ford che continua a vendere azioni del produttore statunitense di pick-up elettrici),
Carvana (che stima un profitto significativo nel 2023 grazie a un piano aggressivo di riduzione di costi) e
JetBlue Airways (che ha lanciato un'offerta ostile per acquisire
Spirit Airlines, raccomandando di non accettare quella di
Frontier Group Holdings).
Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,26% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l'
S&P-500, che retrocede a 4.001 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,14%); come pure, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,63%.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i
settori energia (+1,60%) e
utilities (+0,42%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
informatica (-1,48%),
beni di consumo secondari (-1,32%) e
materiali (-0,92%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Chevron (+1,86%),
Boeing (+1,38%),
Travelers Company (+1,31%) e
Merck (+1,14%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -1,91%.
Microsoft scende dell'1,50%.
Calo deciso per
Apple, che segna un -1,27%.
Sotto pressione
Intel, con un forte ribasso dell'1,25%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Netflix (+3,74%),
Seagen (+2,76%),
Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+1,59%) e
Electronic Arts (+1,21%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Atlassian, che ottiene -4,18%.
Pessima performance per
Okta, che registra un ribasso del 3,78%.
Sessione nera per
Asml Holding Nv Eur0.09 Ny Registry, che lascia sul tappeto una perdita del 3,47%.
In perdita
Datadog, che scende del 3,40%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Lunedì 16/05/2022 14:30
USA: Empire State Index (atteso 17 punti; preced. 24,6 punti)
Martedì 17/05/2022 14:30
USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,5%)
14:30
USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6,9%)
15:15
USA: Produzione industriale, annuale (preced. 5,5%)
15:15
USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,9%).