(Teleborsa) - Le borse europee recuperano parte dei ribassi nell'ultima parte della seduta, chiudendo comunque la giornata in rosso. Il
fanalino di coda del Vecchio Continente è Piazza Affari, penalizzata dai cali delle banche. Sale intanto l'attesa per il meeting della BCE in programma giovedì 9 giugno, con gli analisti che si aspettano una conferma delle politiche di normalizzazione. "Le nuove proiezioni macro pubblicate giovedì mostreranno presumibilmente un'inflazione ancora più elevata, con una previsione a medio termine che si assesta intorno al 2% - ha spiegato Peter Goves, Fixed-Income Research Analyst, MFS Investment Management - Ciò significa che i criteri di forward guidance saranno soddisfatti". Francoforte dovrebbe quindi annunciare la
fine del quantitative easing a giugno e ribadire l'intenzione di
porre fine alla politica dei tassi negativi entro la fine del terzo trimestre.
In cima al FTSE MIB si posiziona
Leonardo, dopo indiscrezioni di stampa secondo cui l'Egitto sarebbe vicino a siglare un accordo da 2,8 miliardi di euro con l'Italia per l'
acquisto di aerei da combattimento. Il peggior titolo è invece
TIM, dopo che Reuters ha scritto che il gruppo punta a realizzare fino a un massimo di 1.200
uscite volontarie in Italia entro novembre tramite prepensionamenti.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,07. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,60%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 119,3 dollari per barile.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +200 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,28%.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,66%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,12%, e si concentrano le vendite su
Parigi, che soffre un calo dello 0,74%.
Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,81%, mentre, al contrario, chiude con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 26.827 punti.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,41%).
Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 1,46 miliardi di euro, con una variazione dell'1,46%, rispetto ai precedenti 1,48 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+3,28%) e
Tenaris (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Telecom Italia, che ha chiuso a -3,11%.
Sessione nera per
BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 2,43%.
Vendite su
Banca Generali, che registra un ribasso del 2,09%.
Seduta negativa per
Campari, che mostra una perdita dell'1,96%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Antares Vision (+3,93%),
MARR (+1,84%),
Intercos (+1,77%) e
GVS (+1,63%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mfe A, che ha terminato le contrattazioni a -2,75%.
In perdita
Sanlorenzo, che scende del 2,45%.
Pesante
Mfe B, che segna una discesa di ben -2,1 punti percentuali.
Sotto pressione
Credem, che accusa un calo dell'1,99%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Martedì 07/06/2022 01:30
Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,3%; preced. 4,1%)
08:00
Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -4,2%)
14:30
USA: Bilancia commerciale (atteso -89,5 Mld $; preced. -107,7 Mld $)
Mercoledì 08/06/2022 01:50
Giappone: PIL, trimestrale (atteso -0,3%; preced. 0,9%)
01:50
Giappone: Partite correnti (atteso 511 Mld ¥; preced. 2.549,3 Mld ¥).