(Teleborsa) -
Ennesima giornata da dimenticare con i mercati europei, con Piazza Affari che continua a essere tra i peggiori listini del Vecchio Continente. A tenere banco sono ancora le discussioni sull'
annuncio della BCE di porre fine alla politica di espansione monetaria e, in particolare sul fronte italiano, il mancato annuncio di uno scudo contro l'allargamento dello spread dei paesi periferici.
Secondo Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italy, "la banca centrale non ha colto l'opportunità di giocare d'anticipo annunciando sin d'ora un possibile scudo". Nonostante il comunicato stampa di Francoforte contenga alcune indicazioni circa la possibilità di un impiego flessibile della liquidità derivata dai titoli in portafoglio per evitare un'eccessiva frammentazione del mercato, "si tratta di
elementi troppo vaghi per poter rassicurare i mercati", afferma l'economista.
La settimana sarà ricca di commenti sulle
decisioni della banche centrali, in quanto la FED annuncerà la decisione sui tassi mercoledì sera, la Bank of England giovedì e la Bank of Japan venerdì mattina (giornata nella quale ci saranno anche le scadenze tecniche).
Scambi in ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dello 0,82%. Si abbattono le vendite sull'
oro, che scambia a 1.825,9 dollari l'oncia, in forte calo del 2,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,2%) si attesta su 119,2 dollari per barile. Pesante l'aumento dello
spread, che si attesta a +237 punti base, con un deciso
aumento di 12 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,99%.
Tra i listini europei sensibili perdite per
Francoforte, in calo del 2,43%, in apnea
Londra, che arretra dell'1,53%, e tonfo di
Parigi, che mostra una caduta del 2,67%.
A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,79%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 24.680 punti, in forte calo del 5,07%.
Pesante il
FTSE Italia Mid Cap (-3,76%); con analoga direzione, depresso il
FTSE Italia Star (-4,13%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,37 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.267,6 milioni di euro, pari al 60,42%, rispetto ai precedenti 2,1 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,89 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Campari (+1,86%) e
Recordati (+1,46%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Saipem, che ha chiuso a -14,83%.
Sotto pressione
Nexi, con un forte ribasso del 7,89%.
Lettera su
Amplifon, che registra un importante calo del 7,19%.
Scende
Iveco Group, con un ribasso del 7,18%.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è
B.F, che ottiene un incremento dell'1,40%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Autogrill, che ha archiviato la seduta a -9,10%.
Crolla
doValue, con una flessione del 7,76%.
Vendite a piene mani su
Mutuionline, che soffre un decremento del 7,41%.
Pessima performance per
Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 6,75%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Lunedì 13/06/2022 08:00
Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso 1,7%; preced. 0,7%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)
Martedì 14/06/2022 06:30
Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 0,3%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,8%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,9%; preced. 7,4%).