(Teleborsa) -
Piazza Affari mette a segno una giornata positiva, dopo i pesanti cali delle ultime due sedute, e fa molto meglio delle altre borse europee, che archiviano la seduta sulla parità. A trainare la Borsa di Milano sono i titoli
energetici (sostenuti dai prezzi del petrolio in rialzo a causa dei
timori sulla scarsità dell'offerta) e
bancari. Deboli le
utilities a causa delle discussioni sulla potenziale introduzione di un tetto europeo al prezzo del gas. "I potenziali interventi regolatori alimentano a nostro avviso incertezza sull'intero settore", sottolinea
Equita. Continua a preoccupare la crisi energetica europea, con il prezzo del gas che ha fermato per il momento la sua corsa ma rimane dieci volte più costoso di un anno fa.
"Si sta aprendo una
divergenza straordinaria nei prezzi dell'energia tra Stati Uniti ed Europa - commenta Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments - La prospettiva di prezzi alle stelle per il gas naturale per quest'inverno sembra destinata a determinare una recessione in Europa e nel Regno Unito. Al contrario, la forza dell'economia statunitense implica che la Federal Reserve dovrà continuare ad alzare i tassi di interesse fino a quando non riuscirà a provocare una recessione".
Cautela sui rialzi dei tassi nell'Eurozona è stata espressa da
Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE). "Forse dovremo aggiustare ulteriormente la nostra posizione monetaria, ma dobbiamo essere pienamente
consapevoli che la probabilità di una recessione sta aumentando",
ha detto durante un evento della European Economic Association. "Se avremo un rallentamento significativo o addirittura una recessione, questo mitigherà le pressioni inflazionistiche", ha aggiunto.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 0,9985. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,93%. Deciso rialzo del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,56%), che raggiunge 93,58 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +232 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del
BTP a 10 anni pari al 3,63%.
Nello scenario borsistico europeo pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,27%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,61%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,26%.
Seduta positiva per il
listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,97% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,91% rispetto alla chiusura di ieri. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,51%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,44%).
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,41 miliardi di euro, in ribasso (-8,58%), rispetto ai precedenti 1,54 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,53 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,51 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente
Saipem, con un progresso del 10,97%.
Incandescente
Tenaris, che vanta un incisivo incremento dell'8,84%.
In primo piano
ENI, che mostra un forte aumento del 3,75%.
Decolla
Banca Generali, con un importante progresso del 2,44%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -3,29%.
In perdita
Amplifon, che scende del 2,33%.
Soffre
Interpump, che evidenzia una perdita dell'1,74%.
Preda dei venditori
Inwit, con un decremento dell'1,71%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Danieli (+2,61%),
Bff Bank (+2,54%),
Ascopiave (+2,26%) e
Pharmanutra (+2,24%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Juventus, che ha chiuso a -5,04%.
Pesante
Wiit, che segna una discesa di ben -4,41 punti percentuali.
Si concentrano le vendite su
Tinexta, che soffre un calo dell'1,98%.
Vendite su
Caltagirone SpA, che registra un ribasso dell'1,83%.