(Teleborsa) - Segnali di debolezza in chiusura le principali Borse del Vecchio Continente, Piazza Affari inclusa, dopo una prima parte della giornata passata al rialzo grazie soprattutto al
ridimensionamento del prezzo del gas ad Amsterdam. A pesare sui listini azionari europei è stata la
nuova inversione di rotta di Wall Street, partita positiva e, successivamente, passata in territorio negativo, con gli investitori che non riescono a riprendersi da Jackson Hole. Il mercato continua a scontare la
politica di tassi alti col suo effetto recessivo sull'economia a stelle e strisce.
Sul fronte societario, bene
Generali che ha rafforzato la propria presenza in Malesia diventando uno dei principali operatori del Paese. La discesa del prezzo del petrolio fa invece scattare i realizzi sul settore energetico, dove perde quota in particolare
Tenaris.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,67%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 5,23%, scendendo fino a 91,94 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +232 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,83%.
Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,53%, sotto pressione
Londra, che accusa un calo dello 0,88%, dopo la pausa della vigilia per festività. Stabile
Parigi riportando un moderato -0,19%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.825 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.877 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,21 miliardi di euro, in deciso ribasso (-22,82%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,57 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,46 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,39 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Nexi (+2,80%),
Hera (+2,47%),
Poste Italiane (+2,32%) e
Banca Mediolanum (+2,04%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -5,56%.
Scivola
ENI, con un netto svantaggio del 2,11%.
In rosso
Exor, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,94%.
Spicca la prestazione negativa di
Snam, che scende dell'1,52%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Anima Holding (+4,15%),
OVS (+2,23%),
Ariston Holding (+2,01%) e
Wiit (+1,53%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Banca MPS, che ha chiuso a -6,36%.
Pesante
GVS, che segna una discesa di ben -4,88 punti percentuali.
Seduta negativa per
Alerion Clean Power, che scende del 4,41%.
Sensibili perdite per
Datalogic, in calo del 3,72%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Martedì 30/08/2022 01:30
Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,6%; preced. 2,6%)
09:00
Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. 0,7%)
09:00
Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,9%; preced. 10,8%)
09:00
Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,25%; preced. -0,3%)
09:00
Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,1%).